Cuffie antirumore: cosa sono e come funzionano
Le cuffie antirumore sono auricolari che hanno la funzione di limitare la percezione dei suoni esterni. In commercio esistono diverse tipologie di cuffie contro i rumori, le quali vanno scelte in base alle proprie esigenze personali. Le cuffie antirumore possono essere acquistate per concentrarsi durante lo studio, come strumento per dormire meglio e per proteggersi sul luogo di lavoro. Negli ultimi anni si sono diffusi anche alcuni modelli appositamente pensati per essere utilizzati dai più piccoli.
L’impiego delle cuffie antirumore sul luogo di lavoro è molto diffuso, anche perché per alcuni impieghi indossare queste cuffie è di fatto obbligatorio. Soffermandoci sul settore lavorativo, le cuffie contro il rumore sono incluse nei DPI, ovvero nei dispositivi di protezione individuale. La raccomandazione all’utilizzo di questo strumento si trova nel decreto legislativo 475/92, all’interno del quale sono indicate le professioni in cui è obbligatorio l’uso delle cuffie antirumore e quelle in cui indossare queste cuffie è solo raccomandato.
Lo scopo di questo tipo di cuffie è quello di proteggere l’udito dei lavoratori, evitando che la percezione uditiva possa essere alterata da stimoli acustici eccessivamente intensi o da rumori prolungati nel tempo, situazioni che nell’ambiente di lavoro si verificano più spesso di quanto si possa pensare. Si sottovaluta spesso l’importanza dell’udito per la salute del corpo, fino a quando non ci si accorge di persona che con una qualità uditiva ridotta anche lo stato di benessere complessivo ne risente. Onde evitare di trovarsi in questa situazione e consci dell’importanza dell’udito e di come le cuffie antirumore possano essere utili, consigliamo di utilizzare le cuffie contro il rumore, sia per i lavori in cui il loro utilizzo è obbligatorio per disposizione di legge, sia per le professioni in cui viene solo raccomandato.
Come si fa a capire se un determinato suono può essere o meno dannoso per il proprio udito? Sono stati condotti diversi studi per rispondere a questa domanda e si è arrivati alla conclusione che la soglia da tenere a mente è quella degli 85 dB. Ogni suono con intensità superiore deve essere considerato potenzialmente dannoso, dunque se nel proprio contesto lavorativo ci si trova ad essere stimolati più volte da rumori superiori agli 85 dB è fortemente consigliato indossare le cuffie antirumore.
In commercio si trovano numerose tipologie di cuffie contro il rumore. Concentrandoci su quelle per il lavoro, possiamo dire che le possibilità di acquisto sono diverse, perché varie aziende hanno deciso di operare in questo settore e di realizzare i propri modelli di cuffie per il lavoro. Tra le migliori del mercato troviamo sicuramente le 3m cuffie, molto note perché consigliate da grandi aziende ed anche perché vantano pareri positivi da coloro che le hanno acquistate ed utilizzate per proteggere l’udito. La 3M è un’azienda fondata negli Stati Uniti nel 1902 e che opera dunque da più di un secolo in questo settore. Non ci sono dubbi sulla fama dell’azienda e sulla qualità dei prodotti che nel corso degli anni ha introdotto in commercio per proteggere la salute dei lavoratori.