Le investigazioni private in ambito lavorativo

La situazione congiunturale ha determinato, secondo le rilevazioni statistiche inerenti l’ultimo quinquennio (quello della crisi), un marcato aumento del contenzioso giuslavoristico.

Nel nostro Paese (ma la tendenza è continentale, più o meno) i dati evidenziano un aumento dei licenziamenti per giusta causa e giustificato motivo.

Ovviamente una buona dose percentuale di questi conflitti tra imprese e dipendenti è diretta conseguenza dei devastanti effetti della dinamica congiunturale che affligge interi settori e filiere industriali, ma una quota non irrilevante è legata a fenomenologie aliene al contesto straordinario della crisi economica e finanziaria.

Sono infatti in aumento comportamenti illegittimi da parte dei dipendenti che incidono in modo negativo sia sugli interessi aziendali ma anche dell’amministrazione pubblica, e le pessime rilevazioni statistiche sugli indicatori di produttività, che posizionano l’Italia tra i fanalini di coda a livello internazionale, sembrano confermare ciò che esperienze quotidiane e cronache diffuse vanno a registrare.

Uno dei più odiosi e consolidati fenomeni è costituito dalla diffusa pratica dell’assenteismo che non si limita, come vorrebbe l’immaginario collettivo, ai “virtuosi” del timbro del cartellino particolarmente concentrati nelle amministrazioni pubbliche.

L’assenteismo dal posto di lavoro, ovvero la prolungata e reiterata assenza per motivi di malattia e/o infortunio, è un vero e proprio fardello che incide sulla produttività delle imprese ed in modo diretto sugli indicatori di produttività, in una accezione ovviamente non positiva, ed è tra i fattori che scoraggiano gli investitori internazionali.

I dipendenti che mettono in atto questa aberrante pratica solitamente creano svariate problematiche al datore di lavoro che può certamente “beneficiare” degli ammortizzatori previdenziali e del meccanismo della visita fiscale che, tuttavia, sono strumenti di prevenzione/repressione inefficaci e di ammortamento dei costi insufficienti.

Per questi motivi le aziende, dalle multinazionali alle PMI, si rivolgono agli investigatori privati con crescente frequenza, anzi si registra quasi un boom di incarichi negli ultimi anni.

Il responsabile del personale o delle risorse umane commissiona delle investigazioni private per ottenere prove determinanti e legalmente valide delle simulazioni messe in atto dagli assenteisti.

Ovviamente per i detectives non mancano le difficoltà, in effetti è solitamente meno complesso dimostrare l’infondatezza di un infortunio rispetto a quella di una malattia, soprattutto se neurologica o psico somatica.

Tuttavia sono gli stessi assenteisti a fornire sovente le soluzioni agli investigatori privati in quanto, spesso, l’assenteismo trova la sua ragione fondante in una “seconda attività” magari intestata ad un famigliare oppure in lavori domestici che richiedono forte impegno fisico o mentale.

Non sono poi rari i casi in cui gli investigatori privati raccolgono elementi probatori relativi ad un assenteismo collegato direttamente all’infedeltà aziendale, ovvero alla prestazione di attività lavorativa a favore di una ditta concorrente, magari anche con dispersione di dati o know how aziendale .

Particolarmente disdicevole è inoltre l’abuso dei permessi ex Legge 104, strumento che il Legislatore ha messo a disposizione di coloro che hanno famigliari bisognosi di cure.

Anche di tali permessi, diffusamente, si abusa al fine di costruirsi i cosiddetti “ponti” o in modo sistematico per coltivare hobby e secondi lavori .

A fianco dell’assenteismo un’altra piaga è quella dell’infedeltà aziendale che sfocia sovente in fenomeni di concorrenza sleale.

Il dipendente infedele non esita a mettere in atto comportamenti sistematici tesi alla dispersione del portafoglio clienti o del know how, aprendosi una propria attività o, ben più diffusamente, tradendo il proprio datore di lavoro a vantaggio di uno spregiudicato concorrente disposto ad offrire di più.

Le investigazioni private costituiscono quindi per gli imprenditori un estremo e ultimo baluardo di difesa da fenomeni particolarmente pericolosi ed in crescita.

Comments

comments