Agenzia Investigativa Milano : Assenteismo sul lavoro

L’Agenzia Investigativa Milano è specializzata nell’accertamento della liceità dell’assenza del dipendente dal luogo di lavoro.
L’assenteismo è un fenomeno psico-sociologico correlato all’impossibilità per il lavoratore di svolgere temporaneamente, per un periodo protratto o permanentemente le proprie mansioni.
Tra la pluralità di cause regolamentate, sono previste: motivazioni personali, esigenze familiari e sociali.
Spesso però, dietro a delle ragioni apparentemente lecite si celano condotte sleali e abusi, che ledono gravemente il patrimonio aziendale oltre a pregiudicare la serenità e la produttività degli altri dipendenti.
L’assenteismo ingiustificato rappresenta, infatti, una delle cause più frequenti che inficiano il rapporto lavorativo, compromettendo irrimediabilmente il vincolo fiduciario.

Tra i comportamenti anomali che l’Agenzia Investigativa Milano ha riscontrato, durante i suoi trent’anni di attività, si evidenziano:

  • Assenze per malattia in prossimità di weekend, ponti o festività;
  • Mancato rispetto dell’orario lavorativo;
  • Assenze ingiustificate sul posto di lavoro;
  • Uso reiterato dei permessi retribuiti.

La gravità della condotta che potrebbe determinare un licenziamento per giusta causa senza preavviso, come ad esempio lo svolgimento di un’attività lavorativa presso terzi, nel corso dell’orario di lavoro o di un permesso retribuito, potrà essere dimostrato in giudizio sulla base di risultanze: elementi e prove, che l’Investigatore privato Milano raccoglierà nel corso dell’attività di sorveglianza.
La Legge 300 del 1970 (Statuto dei Lavoratori) agli artt. 2 e 3 impone il divieto al datore di lavoro di avvalersi, a scopo di vigilanza di guardie giurate o personale occulto, oltreché di installare strumenti di videosorveglianza e altre apparecchiature con i quali possa essere operato un controllo a distanza dell’attività dei dipendenti. Nonostante ciò, i poteri direttivi, di controllo e disciplinari riconosciuti, dal nostro ordinamento, al datore di lavoro al fine di accertarsi del corretto adempimento delle direttive lavorative impartite, permettono di effettuare un equo bilanciamento.
La Corte di Cassazione, con un orientamento ormai consolidato (ex pluris Cass. Sez. Lav. n.8373 del 4 aprile 2018) ha statuito che il datore di lavoro, qualora vi sia il sospetto o la mera ipotesi che il dipendete possa commettere o stia commettendo un fatto illecito, in costanza o in collegamento con la prestazione lavorativa, a danno del patrimonio aziendale, possa svolgere controlli anche occulti mediante agenzie investigative. É quindi preclusa dallo Statuto, la sola attività di verifica indirizzata alle modalità di svolgimento della prestazione lavorativa. Per tali ragioni, è necessario che all’atto di conferimento del mandato venga esplicitato all’Agenzia Investigativa Milano il diritto, che s’intende esercitare o tutelare in sede giudiziaria. Al termine del servizio investigativo sarà consegnato un dossier finale, corredato da rilievi foto-video che potrà essere ammesso in giudizio e supportato dalla testimonianza degli agenti investigatori che hanno svolto le indagini.

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