4 consigli per la scelta del tuo architetto
Ristrutturare casa non è una cosa banale. Entrano in gioco diverse figure professionali e la scelta corretta dei professionisti a cui rivolgerti può risultare difficoltosa.
Una delle persone più importanti in tutto il processo sarà l’architetto, che volgerà sia una funzione creativa che gestionale. Rappresenterà colui che potrai disturbare in qualsiasi momento per qualsiasi dubbio.
Proprio per questo motivo la sua paga non sarà bassissima (per approfondimenti potete leggere la guida di Freelanceboard: Quanto costa un architetto?), ma ne vale assolutamente la pena. Fare tutto senza un riferimento di questo tipo potrebbe inficiare qualsiasi tuo sforzo.
Vediamo insieme cinque consigli pratici che ti aiuteranno nella scelta dell’architetto migliore per la tua ristrutturazione.
Prima di valutare l’architetto, valutate il lavoro che dovete fare
Prima di iniziare a parlare con un qualsiasi professionista vi consigliamo di capire bene quali sono i lavori di cui avete bisogno.
Se, ad esempio, dovete rifare un balcone, saprete che potrete affidarvi anche a un professionista poco esperto; il lavoro infatti sarà relativamente semplice.
Se invece dovete rifare da cima a fondo la vostra casa, è ovvio che avrete bisogno di un professionista a tutto tondo, con anni di esperienza nel settore.
Capite i vostri limiti
Capita spesso che una persona, davanti a una ristrutturazione, decida di non chiedere l’intervento di un architetto. Le motivazioni possono essere molto diverse, ma principalmente possono essere riassunte in due punti: il costo e le competenze.
Il costo è ovviamente quello più importante: come abbiamo detto un architetto non è esattamente a buon mercato, soprattutto se ha alle spalle anni di esperienza. Dovete tuttavia valutare bene tutte le pratiche che dovrete affrontare durante una ristrutturazione; molto probabilmente lo stress e il tempo necessari valgono ogni euro pagato.
La seconda motivazione è legata alle competenze: molti si sono convinti che, in fondo, non serva essere laureti per decidere come piazzare due mobili o rifare due stanze. Mai argomentazione è stata più sbagliata. L’architetto è un professionista che ha visto decine e decine di volte le problematiche relative a una ristrutturazione. Fidatevi, lasciate il lavoro a un esperto del mestiere.
La qualità più importante da valutare in un architetto
Quando vi incontrerete con i primi professionisti dovrete valutare bene la persona che avete davanti.
Il nostro consiglio è di cercare di capire fin da subito in che modo la persona è in grado di spiegarvi le differenze tra i diversi materiali, tra una particolare soluzione e un’altra.
Nel lungo processo di ristrutturazione infatti sarà il vostro punto di riferimento e vi dovrà spesso spiegare come mai una determinata cosa si può fare o no; o magari perché è consigliabile utilizzare quel determinato materiale piuttosto che un altro meno costoso.
La chiarezza di esposizione, e soprattutto le competenze faranno la differenza.
Date il giusto peso ai lavori precedenti
I lavori precedenti sono il biglietto da visita di ogni architetto. Prima di fare degli incontri, tuttavia, dovete fare i conti con una dura realtà: i lavori precedenti di un professionista del settore non rispecchiano mai il gusto di quella persona.
I risultati finali sono un compromesso tra il gusto estetico del professionista e il proprietario della casa. Vi sconsigliamo quindi di utilizzarlo come metro di giudizio per la vostra decisionale finale.