Ripensare gli spazi nel post pandemia: gli spazi storage sono di grande aiuto, vediamo come
È passato oltre un anno dall’inizio della pandemia da Covid-19, una pandemia che ci ha costretti a ripensare i nostri spazi, sia gli spazi residenziali che gli spazi lavorativi. Per ripensare e modificare gli spazi in modo eccellente, sono di grande aiuto gli spazi storage, come quelli offerti ad esempio da https://www.metrobox.it.
Smart working e necessità di fare spazio in casa
Molte persone hanno iniziato proprio a causa della pandemia a lavorare direttamente da casa, non più da un ufficio fisico, da una sede aziendale. Hanno quindi avuto la necessità di fare spazio nella loro abitazione, per poter creare un ufficio per lo smart working. Non è detto che gli oggetti e i mobili tolti da casa per creare un ufficio per lo smart working siano necessariamente da buttare. Ma dove metterli? Ecco che entrano in gioco gli spazi storage, dove questi oggetti e mobili possono essere riposti in totale sicurezza in modo che sia possibile in futuro utilizzarli nuovamente in caso di necessità. Non solo, gli spazi storage possono essere utilizzati per creare un archivio ad hoc per il proprio lavoro e per i documenti. Dopotutto è normale credere, come leggiamo sul sito AgendaDigitale, che lo smart working sia il nuovo modo di lavorare e che poche siano le aziende che torneranno ad uno stile tradizionale. Di uno spazio storage quindi si avrà bisogno per molto tempo.
Gli spazi storage non sono una valida scelta solo per i dipendenti, ma anche per le aziende stesse. Grazie allo smart working le aziende hanno avuto modo di scegliere nuove sedi, più piccole. Ridimensionandosi, hanno avuto la possibilità di risparmiare davvero molti soldi. Una parte di questi soldi può essere investita in uno spazio storage, in modo da non dover gettare arredi e macchinari che potrebbero in futuro poi risultare di nuovo utili.
Ripensare lo spazio abitativo
Non si tratta solo di smart working. La pandemia ci ha portato a ripensare al nostro spazio abitativo. Da quando la pandemia ha preso il via e ci siamo ritrovati a trascorrere moltissimo tempo in casa, ecco che abbiamo iniziato a sentire la necessità di avere uno spazio abitativo accogliente, ordinato, piacevole. Proprio per questo motivo molte persone hanno iniziato a fare decluttering, ad eliminare tutto ciò che è da considerarsi inutile e superfluo.
Alcuni oggetti possono essere regalati, altri venduti, ma ci sono alcune cose di cui nessuno vuole sbarazzarsi definitivamente. Pensiamo ad alcuni giocattoli di quando i bambini erano molto piccoli o alla cassettiera della nonna, giusto per fare un paio di esempi! Tutto questo può essere messo in uno spazio storage, così da fare spazio in casa e creare un nuovo ambiente residenziali più piacevole in cui vivere, così da non dover buttare niente di ciò che fa parte del proprio passato.
Spazi storage, come scegliere quello più adatto per le proprie esigenze
È fondamentale scegliere lo spazio storage in base alle proprie esigenze. Inutile scegliere uno spazio immenso, se poi è necessario immagazzinare pochi oggetti appena. Meglio scegliere uno spazio più piccolo, così da risparmiare anche un bel po’ di soldi.
Al momento della scelta è necessario controllare che lo spazio storage scelto sia accessibile ogni giorno, anche nei giorni festivi, e 24 ore su 24. Non è detto che sia così e invece si tratta di una caratteristica importante. Deve trattarsi poi di uno spazio storage con video sorveglianza. Se nel contratto di locazione è presente anche l’assicurazione, tanto meglio ovviamente. Infine, il parcheggio. Deve assolutamente essere presente un parcheggio a disposizione dello spazio storage, altrimenti il rischio è di dover perdere chissà quanto tempo nella ricerca di un posto dove parcheggiare l’auto, trovandolo magari molto distante. Meglio evitare.